I pouf possono fungere da tavolini, o da portariviste, come contenitori, come vere e proprie sedute alternative o persino in camera da letto al posto dei tradizionali comodini o nella stanza dei bambini come porta giocattoli.

Come scegliere il pouf perfetto

Barcelona pouff (1929) disegnato da Mies Van Der RoheTra le varie sedute d’arredo i pouf sono senza ombra di dubbio quelle più simpatiche, originali, moderne e versatili, capaci di caratterizzare con stile davvero ogni ambiente della nostra casa, anche perché sul mercato ne esistono davvero tantissimi modelli differenti, capaci di adattarsi ad ogni contesto e a diverse modalità d’uso.

Si tratta di elementi d’arredo che oggi sono molto diffusi, se ne trovano tantissimi persino in diversi locali pubblici, indistintamente dalla loro destinazione d’uso; ma forse è proprio all’interno degli spazi abitativi che riescono effettivamente a dare il meglio di sé, anche perché essendo poco ingombranti e molto d’effetto a volte vengono preferiti a discapito di altri elementi d’arredo più classici, ma più imponenti e “statici”; per cui magari in un ambiente giovane e dinamico dove gli spazi sono ridotti al posto della tradizionale poltrona si può optare per un grande pouf a sacco, o meglio ancora per due o tre pouf dalle dimensioni più piccole, da coordinare tra loro e con il resto dell’arredamento e da posizionare e riposizionare quante volte si vuole e dove si preferisce. Senza ombra di dubbio si può affermare che il pouf è davvero l’elemento d’arredo “Jolly” per la casa moderna, poiché è in grado con il minimo ingombro di garantire la massima funzionalità adattandosi a vari spazi e venendo incontro alle esigenze più disparate.

La struttura è in multistrati e in tubolare metallico. L’imbottitura è realizzata completamente in Rofoam morbido a stampo ed è rivestita da una materassina in Dacron Dupont. I sostegni sono in acciaio cromato con appoggi a terra in nylon. L’utilizzo più comune del pouf è senza dubbio quello per cui originariamente è stato pensato e che lo vede posizionarsi, in soggiorno, di fronte al divano o alla poltrona per consentirci di appoggiare i piedi ed assumere una posizione di più completo relax, davanti alla televisione, mentre leggiamo un buon libro o più semplicemente per un riposino. Per questo motivo quasi tutti i produttori di salotti sono in grado di offrire più di un modello di pouf in coordinato con i prodotti che decidiamo di acquistare, in modo tale che il nostro divano e/o la nostra poltrona siano rivestiti del medesimo materiale, dello stesso colore, nonché siano perfettamente affini nelle dimensioni e nello stile con il pouf che vi accosteremo. Ma a parte questa versione più tradizionale di pouf, oggi vanno per la maggiore proprio gli elementi più originali, stravaganti ed estrosi che si distaccano un po’ dall’idea originaria e che possono anche essere utilizzati come poggiapiedi, ma al contempo si prestano ad altri innumerevoli usi: ad esempio possono fungere da tavolini, o venir impiegati come portariviste, come contenitori, come vere e proprie sedute alternative o persino in camera da letto al posto dei tradizionali comodini o nella stanza dei bambini come porta giocattoli.

Sistema composto da 3 pouff di diverse forme. La struttura interna è in tubolare metallico con cinghie elastiche, l’imbottitura è realizzata completamente in Rofoam morbido a stampo ed è rivestita da una materassina in Dacron Dupont. Appoggi a terra in nylon. Se gli utilizzi di un pouf sono davvero innumerevoli ed è possibile collocarne in qualunque ambiente della nostra casa ovviamente questo è dovuto anche al fatto che i materiali con cui sono realizzati sono veramente i più disparati, bisogna poi considerare che vi sono pouf prodotti in un unico materiale ed altri compositi, mentre molti sono imbottiti e rivestiti; in generale comunque vengono impiegate materie più tradizionali quali il legno, il metallo, la pelle, il cuoio, il tessuto, il vimini, il midollino, ma anche tutta una serie di prodotti innovativi che consentono di realizzare oggetti bellissimi, colorati e monoscocca, come il polietilene, l’abs o la resina. Anche per ciò che concerne le forme poi non vi è che l’imbarazzo della scelta: si va dai pouf assolutamente squadrati, che sono a volte veri e propri cubi (magari d’autore!), sino a quelli cilindrici o addirittura a palla, passando attraverso tutta una serie infinita di varianti dalle linee più o meno sinuose e che spesso ricalcano forme naturali o di oggetti particolari.

Si pensi ad esempio al modello a forma di tappo di spumate, prodotto dalla “Francolight” in polietilene e disponibile in ben nove varianti di colore, con o senza gabbia in acciaio cromata, davvero divertente e perfetto per una cucina moderna o anche ai numerosi pouf che rievocano la forma e le fattezze delle pietre (anche se per sedersi cono molto più comodi!).

Pouf Calligaris CANDY CS/3307 con vano contenitore.  La seduta è amovibile e sfoderabile, rivestita con tessuto.

Se certamente è vero che lo stile più adatto al pouf è forse quello moderno, tanto che molto spesso pensando a questo elemento saltano subito alla mente elementi particolarmente vivaci, colorati e stravaganti, non bisogna dimenticare che ne esistono diverse varianti capaci di adattarsi perfettamente ad ambienti arredati in ogni altro stile, da quello classico in cui magari il pouf è un elemento più discreto realizzato in pelle, in cuoio o in stoffa e magari con una struttura in legno a vista; sino a quello più vintage o persino country od orientaleggiante, dove modelli intrecciati in rattan o midollino e coperti di cuscini trovano ideale collocazione. Basterà scegliere accuratamente il modello ed il materiale che maggiormente fanno al caso nostro, facendo attenzione che il tutto sia in perfetta armonia con il resto dell’arredamento. Vi è sempre poi la possibilità di optare per il pezzo di design dal fascino particolare, che inevitabilmente cattura l’attenzione e funge un po’ da elemento catalizzatore di tutto l’ambiente; mentre un’altra alternativa, oggi molto gettonata e simile al pouf, è quella della “poltrona a sacco”, perfetta sia per i grandi che per i piccini che adoreranno buttarcisi sopra a giocare.

Un’ennesima singolare variante di pouf, senza dubbio molto comoda se si  deve ospitare qualcuno ma non si ha molto spazio a disposizione, è quella del cosiddetto pouf-letto, capace all’occorrenza di trasformarsi in un posto letto singolo aggiuntivo e che normalmente può essere posizionato in camera da letto, come comoda poltroncina da utilizzare per sedersi o vestirsi, o tranquillamente in soggiorno come poggiapiedi. Di questa tipologia esistono svariati modelli, ma tutti tendenzialmente simili nell’estetica, nelle forme e nel meccanismo di apertura, per cui questi pouf solitamente si presentano come sedute quadrate o rettangolari dove almeno le dimensioni di due lati sono pari alla larghezza del materasso, poi come sempre nella scelta del rivestimento è possibile sbizzarrirsi come meglio si crede!

Sara Raggi

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